Categoria: MITI E STORIE DEL NATALE
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pudding 

Il Christmas pudding (budino di Natale) è un dolce inglese servito durante le festività natalizie. Si tratta di un budino fatto solitamente con farina, sugna, frutta secca e spezie, a cui possono essere aggiunti altri ingredenti a seconda della personale fantasia. In Inghilterra è tradizione preparare il Christmas pudding a partire da novembre, all’inizio dell’Avvento. Per essere precisi, il pudding dovrebbe essere preparato nella venticinquesima domenica dopo la Trinità, usando tredici ingredienti, per rappresentare Cristo e i discepoli, e, inoltre dovrebbe essere mescolato con un mestolo di legno da ogni membro della famiglia, girando da est a ovest in onore dei Re Magi.

 

 

È usanza, infine, inserire nel composto del dolce delle monete, anelli, ditali e bottoni, avvolti nella carta d’alluminio, per augurare fortuna, fidanzamenti o felici matromoni a chi le troverà il giorno di Natale. Le origini del Christmas pudding, Matthew Walker, principale produttore della pietanza, sono da imputare “frumenty”, un bollito di montone e manzo al vino condito di prugne e uvetta, documentato fin dal XIV secolo.

Verso il 1595 il “frumenty” iniziò ad evolversi in plum pudding (budino di prugne), arricchito con uova, pangrattato e frutta secca e aromatizzato con birra. Nel 1664, tuttavia, i Puritani lo bandirono, in quanto piatto troppo ricco.

Dovettero passare 50 anni finché Giorgio I non lo reintrodusse come parte delle festività natalizie del 1714, nonostante le obiezioni dei Quaccheri. Fu nell’Ottocento, però, che il Christmas pudding, ormai molto simile al dolce odierno, divenne piatto nazionale, in quanto la regina Vittoria lo faceva servire ad ogni Natale sulla tavola reale, imitata in questo da tutti i suoi sudditi. Potete trovare la ricetta del corposo delce inglese nel nostro ricettario natalizio.