A Città del Messico, viveva una povera bambina indiana di nome Ines.
La sera della vigilia di Natale voleva portare un fiore a Gesù Bambino ma non aveva i soldi per acquistarlo. Girò per strada senza sapere cosa fare, poi decise di raccogliere dei rametti da un cespuglio visto per caso tra i ruderi di una chiesa.
Dopo averli raccolti pensò di abbellire il mazzetto con l'unica cosa bella che possedeva: un fiocco rosso per capelli.
Arrivò alla chiesa che ormai era buio e Ines pensò di non trovarci nessuno. Una volta davanti a Gesù Bambino, depose il suo mazzolino. Subito dopo averlo messo vicino alla statua, sentì dietro di sé delle voci: erano delle persone stupite ed incuriosite dal bellissimo fiore di Ines; così le chiesero dove avesse trovato un fiore così splendido. Ines si voltò verso il suo mazzolino e, incredula, vide che le foglie verdi del cespuglio si erano colorate di rosso e le bacche color oro al centro avevano preso la forma di un cuore.
Ines tornò a casa felice pensando che a Gesù fosse piaciuto il suo dono perché lo aveva trasformato nel fiore più bello del Messico: la Stella di Natale. Ecco uno dei simboli più caratteristici del Natale in Italia ma anche all’estero.
La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) è una pianta selvatica Messicana dove si sviluppa finoa 4 metri è importata e utilizzata come pianta ornamentale tipica del periodo natalizio. La Stella di Natale è caratterizzata dalla stupenda fioritura che non è rossa ma è formata da un fiore giallo circondato da cinque brattee di colore rosso. La Stella di Natale è una pianta perenne fotoperiodica e la fioritura avviene nelle giornate più corte dell’ inverno. La pianta cresce particolarmente alla luce ma la buona fioritura della stella di Natale è garantita anche da una esposizione in ambienti non troppo luminosi.
Cure e manutenzione
La Stella di Natale viene coltivata a una temperatura tra i 14 e i 22°, vive a temperature più basse, ma non tollera il gelo. La concimazione a base di potassio e fosforo va eseguita ogni 15 giorni per tutto il periodo invernale. Annaffiare la piante ogni 3 giorni, potare e rinvasare la Stella di Natale ogni primavera. La Stella di Natale che spesso viene buttata a fine delle festività quando comincia a perdere le foglie può essere mantenuta tutto l’ anno ponendola alla luce per tutto il periodo primaverile estivo e riponendola all’ inizio dell’ autunno in un luogo poco luminoso.