Adeste fideles è il titolo di canto natalizio di cui a tutt'oggi non esistono prove sufficienti per attribuirne la paternità ad un nome preciso. L'unica certezza che emerge dalla documentazione esistente è il nome del copista, cioè di colui che trascrisse materialmente il testo e la melodia:
sir John Francis Wade, che lo avrebbe trascritto da un tema popolare inglese nel 1743-1744 per l'uso di un coro cattolico, a Douai, cittadina nel nord della Francia, a quel tempo importante centro cattolico di riferimento per i cattolici perseguitati in Inghilterra. Il testo del canto è costituito da otto strofe di cui solo la I, V, VI e VII furono trascritte dal Wade. La II,III e IV strofe vennero composte da Jean Francois Borderies nel 1794 e una VIII da un anonimo.
Testo: |
Traduzione: |
"ADESTE FIDELES" Adeste, fideles, laeti triumphantes: En grege relicto, humiles ad cunas Aeterni Parentis splendorem aeternum
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"ADESTE FIDELES" Presentatevi, fedeli, lieti esultanti: Ecco lasciato il gregge, all'umile culla Lo splendore eterno dell'eterno Padre |